Vedere l’immagine di un cucciolo di cane fa intenerire chiunque e fa nascere un sorriso spontaneo sul viso. Decidere di accoglierne uno nella propria abitazione è un viaggio bellissimo da compiere assieme e che regalerà di sicuro tantissime emozioni belle e momenti divertenti assieme.

Quando si decide di prendere un cucciolo di cane è importante rivolgersi ad allevamenti che siano riconosciuti dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiano, ossia un’associazione di allevatori a carattere tecnico-economico che ha lo scopo di tutelare le razze canine riconosciute) e che assicurino, grazie alla corretta documentazione, di dare in affido alle persone un cane che sia vaccinato, sverminato, con il microchip e con il pedigree e che abbia il certificato del medico.

 

In particolare ste la vostra razza preferita è il Siberian Husky, vi consiglio di andare a visitare il sito web di Siberian Husky Baikal White, se state cercando cuccioli di Siberian Husky a Padova, andando a cliccare direttamente sulle parole evidenziate.

 

 

La storia delle origini del Siberian Husky

 

I Siberian Husky, assieme agli Alaskan Malamute e ai Samoide, sono conosciuti come cani da slitta e discendono tutti e tre dall’Eskimo Dog. Questo cane per svariati secoli è stato un aiuto fondamentale per le persone che vivevano nelle zone dell’Artico e dell’Antartico, ossia per le tribù degli eskimesi.

Gli Eskimo Dog li aiutavano in diversi aspetti: per esempio per trainare le slitte, per la caccia e per riscaldarsi. Oltre a ciò, ovviamente, erano una grande compagnia per le persone.

L’Eskimo Dog è stato presente in diverse parti del mondo, come la penisola Labrador, la Siberia, l’Alaska, il Canada e la Groenlandia.

Si pensa che gli Eskimo Dog venissero incrociati con i lupi.

 

In particolare per quanto riguarda i Siberian Husky il loro nome deriva dalle due parole “huskies” che era il modo in cui gli “uomini bianchi” chiamavano le tribù degli eskimesi, e da “Siberian” ossia il luogo di appartenenza.

Di editor